buonasera da sabato sto facendo la dieta con formula 3 pasti penta al giorno ( colazione / metà pomeriggio e cena. Sono emicranica cronica e vorrei dimagrire . Lunedì dal test delle urine mattutino ero già in chetosi ma oggi mi sono sbagliata ( avevo fame ) e ho mangiato 2 barrette anziche 1 ora ho appena fatto test e sono uscita . Quanto tempo impiegherò prima di rientrare in chetosi e questo può inficiare sull andamento dell emicrania ( in questi primi giorni l ho cumunque sempre avuta. grazie mille
<p>Assumendo due barrette in un pasto ha, di fatto, introdotto un "bolo" glucidico rappresentato dal doppio del contenuto di carboidrati per singola barretta :tutto cio' ha stimolato una risposta insulinemica compensatoria che , nelle cellule epatiche ,ha favorito la sintesi di glicogeno a partire dai carboidrati assimilati , nonche' la probabile neoglucogenesi (ovvero sintesi di glucosio da proteine) derivante dagli aminoacidi glucogenetici contenuti nelle proteine della seconda barretta ; tutto cio' ha bloccato all'interno delle cellule epatiche la attivita' di ossidazione lipidica , finalizzata alla produzione di corpi chetonici, ,atrimenti definita "chetogenesi". Stante quanto sopra, per il futuro, Le consiglio di non compiere simili errori nutrizionali .In effetti l'induzione della chetogenesi , quantunque compromessa, potra' essere ripristinata entro le 24 ore successive, purche' Ella segua esclusivamente il protocollo nutrizionale prescritto.Per quanto attiene poi la induzione della sintomatologia correlata all'emicrania ,l'utilizzo dei corpi chetonici ,quale substrato energetico, da parte del sistema nervoso centrale, promuove una risposta colinergica (cioe' associata ad un neuromediatore denominato acetil colina, di origine vagale) con effetti antiinfiammatori (blocco della produzione della citochina infiammatoria interleuchina-6 da parte delle cellule del sistema immunocompetente) con contestuale remissione della percezione del dolore : se ne deduce che il blocco della chetogenesi ,di fatto inficia,come da Lei supposto, l'andamento dell'emicrania. Su siffatto presupposto appare quindi ovvio che la dieta chetogenica ,stimolando la risposta vagale colinergica, rappresenta , nel tempo, uno strumento terapeutico finalizzato a promuovere la remissione della sintomatologia cefalalgica nei soggetti esposti .</p>