Buongiorno dottore, se inserisco nel corso della settimana 2 o 3 giorni di digiuno breve (niente assunzione di cibo dalle 15.00 al mattino seguente), si hanno ripercussioni sulla chetogenesi ? Cosa ne pensa? Sono in step 1. Grazie
<p>Cosi' facendo va in malnutrizione proteico energetica : la chetogenesi e' altresi' definita "digiuno proteico" e la sua induzione comporta l'assunzione di proteine pre-assimilabili ai pasti principali , come peraltro prescritto dal medico, al fine attivare , se necessario, la neo-glucogenesi da substrato proteico (assunto in nutrizione) ,evitando cosi' l'apoptosi delle cellule muscolari, ovvero la perdita di massa muscolare per necessita' di sintesi glucidica ; Le ricordo in proposito che la glicemia, ovvero concentrazione ematica di glucosio, e' una costante fisiologica che deve essere mantenuta entro limiti ristretti ,non inferiori a 70 mg/dl , al fine di fornire costante substrato energetico glucidico al Sistema Nervoso Centrale, per evitare "crollo" della continuita' produttiva di ATP (adenosintrifosfato) con conseguente blocco della sintesi di neuromediatori (acetil colina, dopamina, adrenalina, acido gamma amino butirrico, serotonina, ecc) e compromissione della trasmissione sinaptica , seguita da sintomatologia neurologica "causata da ipoglicemia".Quindi il digiuno da Lei prospettato non e' consigliabile.</p>