Dottore, sono in fase 1, ho iniziato da un mese e ho perso sui 4 kg ma il peso si è arenato. Non ho fatto nessun tipo di sgarro e seguo in modo ligio il programma. Le analisi sono perfette, non riesco a capire questo blocco che dura da più di 13 giorni. Tra le altre cose in certi giorni ho molta fame ma resisto e non mangio se non ai pasti. Cosa mi consiglia? Le sembrano pochi i kg persi?
I chili persi in 30 giorni evidenziano che l'ossidazione lipidica e la chetogenesi controllata sono comunque state indotte dalla dieta ; pertanto il problema del blocco del calo ponderale puo' essere attibuito:
-pratica ovvero abitudine di blanda idratazione :deve bere minimo due -tre litri di acqua al di specialmente nella stagione estiva
-consumo eccessivo di sale nella dieta: deve utilizzare per condire la verdura e per salare l'acqua della pasta solo pochissimo Novosal iodato o similari (un sale ricco di potassio e povero di sodio)
-consumo di chewingums che sono etichettati senza zuccheri ,ma che invece contengono polioli ,sostanze chimiche additivate che si trasformano in zuccheri nell'organismo
-consumo di bevande etichettate come Bevande 0 cioe' contenenti zero carboidrati che io credo non siano proprio zero,(e' una mia opinione ,probabilmente opinabile, scusi il bisticcio letterario)
-ad una condizione lavorativa -familiare-psicosociale stress correlata con insonnia associata :in tal caso e' necessario assumere un sonnifero o provare con la melatonina (Circadin 2 mg). Godere di un sonno fisiologico e' fondamentale nella pratica della dieta chetogenica.
-consumo di bevande al ginseng ,utilizzo di dolcificanti quali eritritolo o saccarosio (gli unici dolcificanti ammessi sono l'aspartame e la stevia)
-utilizzo di aceto balsamico o di mele o addizionato con fruttosio
-consumo di prosciutto crudo o cotto contenente un conservante denominato destrosio
Se tutti questi accorgimenti non fossero sufficienti a riprendere il calo ponderale Le consiglio di sottoporsi ad una analisi di carico orale di glucosio con curva di determinazione glicemica ed insulinemica ed inviarmela